Uscita anticipata sistematica pratica sportiva
In forza del principio dell’assolvimento dell’obbligo scolastico e a seguito di riscontro in sede di collegio dei docenti, l’uscita degli alunni è consentita prima della conclusione delle attività didattiche soltanto nei casi eccezionali di assoluta necessità. Gli insegnanti invitano il genitore o chi ne fa le veci a compilare e firmare l’apposita richiesta su moduli. Nei casi sistematici, motivati e documentati, che riguardano terapie specialistiche, esoneri dal servizio di mensa scolastica, il permesso permanente verrà rilasciato dal Dirigente Scolastico e reso noto agli insegnanti interessati tramite comunicazione. Nei casi sistematici, privi di motivazioni documentate, saranno avvisate le autorità competenti. Non è prevista l’uscita anticipata sistematica per la frequenza di attività sportive non agonistiche. In una circolare esplicativa (n° 7 del 31 gennaio 1993) il Ministero della Sanità ha precisato che deve intendersi attività sportiva agosnistica “quella forma di attività sportiva praticata sistematicamente e/o continuativamente e soprattutto in forme organizzate dalle Federazioni Sportive nazionali, dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero della Pubblica Istruzione per quanto riguarda i Giochi Sportivi Studenteschi a livello nazionale, per il conseguimento di prestazioni sportive di un certo livello. L’aspetto competitivo, infatti, che può essere presente in tutte le attività sportive, da solo non è sufficiente a configurare nella forma agonistica un’attività sportiva” ne consegue che la qualificazione agonistica dell’attività è stata demandata alle Federazioni sportive nazionali o agli Enti sportivi riconosciuti. In casi del tutto eccezionali potrà essere autorizzata dietro la presentazione della seguente documentazione:
a) certificato del pediatra che dichiara che l’attività sportiva è necessaria per la salute dell’alunno;
b) attestazione della struttura sportiva che dichiara l’impossibilità di modificare l’orario.